La pieve di San Prospero (XI secolo ma ristrutturata nel XIII) fu edificata sulle rovine di un antico tempio pagano.
Al principio del XIII secolo l’edificio esistente viene ampliato, inglobandolo in una struttura a tre navate.
A questo periodo risalirebbe l’alto presbiterio e la massiccia torre campanaria che lo sovrasta.
Soggetta nel corso del tempo a varie demolizioni e ricostruzioni conserva al suo interno una vasca battesimale del XII secolo e ancora le colonne che terminano con capitelli romanici scolpiti con animali, volti umani e figure fantastiche.
Nel 1935 fu nuovamente demolita e ricostruita la facciata con l’inserimento di un piccolo portico.
L’attuale torre campanaria, staccata dalla chiesa, è del 1922 riecheggia quella della cattedrale di Parma.
Nel 2000 la chiesa viene arricchita con un bellissimo organo costituito da 1130 canne e con 18 registri reali.
Nonostante i vari rimaneggiamenti, l’attuale aspetto è dovuto a restauri del XX secolo, vale una deviazione |