Ritorniamo a fare due passi nel parco regionale dello Stirone, anche perché volevamo visitare il lago di Petra Nera che insiste nei confini del parco.
Riportiamo anche alcune immagini di due siti a due passi dal parco: l’antica chiesetta di San Nicomede ed il MuMAB Museo Mare Antico e Biodiversità (ph n. 39).
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Lago di Pietra Nera:
ai margini meridionali del parco, sulla riva destra dello Stirone, spicca uno sperone isolato di roccia nera già di per sè un interessantissimo contesto paesaggistico.
Si tratta di una ofiolite che testimonia l’evolversi dell’Appennino nel giurassico, da 195 a 135 milioni di anni fa.
Sono i resti della Tetide, il più antico oceano conosciuto.
Ma la bellezza di questo sperone isolato non termina qui.
Questa volta la mano dell’uomo, involontariamente, è riuscita a creare un unicum stupendo.
Quello che, a prima vista, sembra solo uno sperone roccioso, al suo interno nasconde un bellissimo laghetto dovuto allo scavo di materiale usato per realizzare massicciate ferroviarie.
Lo scavo, poi interrotto, si è riempito di acqua proveniente da sorgenti sotterranee.
Un paio di suggerimenti:
a pochissimi passi dallo Stirone si trova l’antica pieve di San Nicomede (IX secolo), sita lungo la via francigena, era meta di numerosi pellegrini per la credenza che le acque del suo pozzo fossero miracolose.
Unico difetto che spesso è chiusa.
Sempre nelle vicinanze si trova il MuMAB Museo Mare Antico e Biodiversità, al cui ingresso il muso di una balena, che sorge dal mare, vuole richiamare il citato Tetide.
Suggeriamo, inoltre, sempre a pochi minuti, il borgo murato di Vigoleno, l’oratorio di San Genesio e il castello di Scipione.
Per saperne di più:
www.parchidelducato.it: parco dello stirone e piacenziano
wikipedia: parco regionale dello Stirone e del Piacenziano
wikipedia: Stirone
wikipedia: pieve di San Nicomede
MuMAB
salsoexperience.it: itinerari
www.parks.it: parco stirone e piacenziano
Per altre info vedi:
due passi tra la natura
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