Abbiamo visitato la città dedicando il nostro tempo non solo alla visita della rocca sforzesca, ma anche agli altri tre gioielli cittadini: alla chiesa di Santa Maria Assunta, alla chiesa di San Giacomo, alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e a una piccola passeggiata per le vie del borgo.
Una località che merita assolutamente un’attenta visita

Abbiamo suddiviso lo speciale in cinque parti, la prima dedicata a due passi per il centro cittadino, le altre quattro alle quattro eccellenze citate.
Da sottolineare che Soncino è annoverato, giustamente, tra i “borghi più belli d’Italia”.

Un po’ di storia:
Incerta la sua origine, anche se viene attribuita ai Goti, che invasero la zona a seguito della disgregazione dell’impero romano d’occidente (476 d.C.).
Probabilmente si stabilirono sul dosso che sovrastava il preistorico e paludoso lago Gerundo onde evitare le frequenti alluvioni.
Tra il IX e X secolo nacquero nel nord Italia diverse fortificazioni e nel 1118 venne istituito come borgo franco, passando dall’influenza bergamasca a quella cremonese.
Nel XIII secolo venne risistemata l’antica rocca e la cinta muraria venne completamente realizzata in muratura.
Dai primi del 1300 godette di una notevole indipendenza, nonostante che nel 1311 Enrico VII avesse investito Giovanni I, conte del Forese, feudatario di Soncino.
Tra il 1385 e il 1454 diventò la più importante roccaforte di difesa lungo la linea di confine del fiume Oglio tra Milano e la Serenissima.
In epoca sforzesca venne ricostruita la cinta muraria e la nuova rocca.
Nella prima metà del XVI, con l’arrivo degli spagnoli, iniziò il periodo di decadenza.
Fino a che la completa smilitarizzazione, prima eseguita dagli austriaci, poi da Napoleone, determinò la fine della sua storia indipendente.

Per saperne di più:
www.prolocosoncino.it
wikipedia: Soncino
wikipedia: lago Gerundo
la chiesa di San Giacomo - 2
chiesa di Santa Maria Assunta - 3
chiesa di Santa Maria delle Grazie - 4
rocca sforzesca - 5