Un po' di storia:
la zona era abitata sin dall’epoca preromana.
Nell’ 800 d.C., il territorio fu assegnato alla diocesi di Cremona dall’imperatore Carlo Magno.
Come molti altri paesi del territorio, fu soggetto alle alterne vicende della famiglia dei Pallavicino.
I Pallavicino mantennero l'investitura fino al 1806, quando Napoleone abolì i diritti feudali.
Divenne sede comunale con l’unità d’Italia.
La cattedrale dei santi Gervasio e Protasio:
la chiesa tardo-gotica fu iniziata nella prima metà del XVI secolo fu completata nel 1580 per essere poi consacrata nel 1620.
Molto bella la facciata in mattoni rossi arricchita con lesene pinnacoli e statue, all’interno affreschi dell’ottocento e del novecento e una tela del pittore austriaco Ignaz Stern.
Chiesetta della Beata Vergine delle Grazie:
Risalente probabilmente al XIV secolo, era originariamente dedicata ai santi Gervasio e Protasio, dedicata quindi alla Beata Vergine dopo la costruzione della cattedrale.
Palazzo Pallavicino:
La costruzione iniziò a metà del XV secolo per volere di Gianfrancesco Pallavicino, in stile gotico-fiorito e fu completata all’inizio del XVI secolo.
La facciata in mattoni rossi è caratterizzata da uno splendido porticato ad archi ogivali sostenuti da pilastri ottagonali.
Teatro Pallavicino:
Situato nell’ala sud-ovest, al primo piano del palazzo, per volere del marchese Antonio Francesco Pallavicino, fu completato nel 1804. Ebbe, nel corso degli anni, ampliamenti e nuove decorazioni.
Fu acquistato nel 1905 dal Comune di Zibello, che aggiunse un nuovo loggione e, forse rovinandolo, tolse molte decorazioni ottocentesche.
Chiuso nel 1963 e sottoposto a vari lavori di ristrutturazione e consolidamento, fu riaperto al pubblico, almeno parzialmente, nel 2003.
Cappellina mariana all'inizio della strada diretta all'antico porto:
Una suggestiva cappellina sorta sugli argini del fiume (XVII secolo), da soffermarsi a leggere le varie targhe poste sulla facciata ad est.
C’era una volta un castello:
Datato al 1194 resistette impunemente ad assalti ed assedi , anche se abbandonato, sino al 1844, quando fu demolito completamente per ottenere materiale da costruzione per un’opera che poi (la storia non insegna) non fu realizzata.
Lorenzo Dondi:
Pittore, scultore e orafo, nasce nella Bassa Parmense e qui visse fino al 1959, per poi trasferirsi a Parma, dove vive e lavora
per saperne di più:
Zibello - 2° parte
Zibello: Museo del Cinema - Museo della Civiltà Contadina
wikipedia: Zibello
wikipedia: Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
wikipedia: Chiesetta della Beata Vergine delle Grazie
wikipedia: Castello di Zibello
wikipedia: Palazzo Pallavicino
www.castellidelducato.it: zibello
Lorenzo Dondi |