A circa 1 km da Villafranca in Lunigiana troviamo il borgo murato di Filetto.
Borgo un po’ anomalo rispetto ad altri paesi lunigianesi sia per il suo impanto urbanistico a forma quadrilatera sia perché i borghi sono spesso arroccati in altura.
Le sue origini sono da ricondursi alla presenza dei “limes” cioè difesa costiera bizantina.
Difesa per le continue lotte con le orde dei longobardi invasori (tra il VI e VII secolo).
Il toponimo sembra derivare dal greco “filakterion” ossia luogo fortificato, come del resto la vicina Fillettiera, anch’essa facente parte dello stesso “limes”.

All’interno del borgo si intravede ancora l’impianto del vecchio “castrum” romano-bizzantino con quattro torri cilindriche (piazza di Sopra).
Alla vasta area sgombra della piazza, si immettono le strette vie interne di impianto medioevale, che, con le loro volte, rappresentano una caratteristica costante dei centri storici lunigianesi.
Nel corso del XVI secolo la cinta muraria venne prolungata verso oriente e il borgo, inglobando la strada che va da Villafranca a Bagnone.
Della stessa epoca è la porta sud di accesso al borgo, porta rifatta nel 1700.

Una nota preistorica :
nella vicina e misteriosa selva, ove sembra si svolgessero antichi riti tribali, sono state ritrovate diverse statue stele.

Ed una di costume:
a Filetto ogni agosto si svolge il “Mercato Medioevale” durante il quale il borgo si riimmerge nei tempi passati.

Per saperne di più:
www.terredilunigiana.com: Filetto