A seguito dell’indicazione del viaggiatore/fotografo Marco Cavallini, incontrato mentre scattava foto vicino all’oasi di Giarola, ci siamo recati a visitare la Cascina Alluvioni nella frazione di Brancere, comune di Stagno Lombardo.
Con una grande tristezza abbiamo osservato lo stato di abbandono e decadenza del gioiello di architettura agricola rappresentato dalla cascina, dalla casa padronale, dal cortile, dalla cappella gentilizia e dalla sorprendente limonaia.
Quasi ovunque la vegetazione ha sopraffatto gli edifici, i tetti sono quasi tutti collassati, tutta la struttura, se non sopravvengono adeguati interventi, è destinata a sparire oscurando così un pezzo di storia.

Ma queste rovine hanno un grande fascino, c’è un che di misterioso che pervade tutto il complesso e ben si comprendono le leggende che lo circondano, che parlano di fantasmi erranti fra la cappella e il parco.

Un po’ di storia:
Molto poche sono le notizie storiche del complesso.
Forse la limonaia risale al 1600 quando per proteggere i limoni dal gelo nel nord Italia sorsero diverse limonaie.
È stata di proprietà della famiglia Germani sino alla fine del 1800.
Abitata sino al 2010 ora, come detto, è in completo abbandono.

Una nota:
La leggenda vuole che attorno alla cappella gentilizia vaghino i fantasmi dei vecchi proprietari ivi sepolti, ma in un terreno non consacrato, altri affermano che sia il fantasma di una fanciulla che vaga su un cavallo bianco.

Per saperne di più:
fondoambiente.it: limonaia della cascina Alluvioni
storiedimenticate.it: cascina Alluvioni
marcocavallini.it: gita sul Po