Cremona, placida provincia adagiata nella pianura padana a pochi passi dal fiume Po, è conosciuta come la città delle tre T “turòon, Turàs, tetàs” ossia torrone, Torrazzo e tettone.
Non dimentichiamo che alle tre T andrebbe aggiunta una L come liutai in quanto patria di quel raffinato artigianato che costruisce, ancora manualmente e con i metodi tradizionali violini, viole, violoncelli, chitarre, arpe e che diede i natali al famosissimo Antonio Stradivari (ivi 1644-1737).
Una città ricca di monumenti molto interessanti da visitare, sempre sotto l’occhio vigile del Torrazzo, che svetta dalla pianura sin da lontano, avvicinandosi alla città.
|
Un po’ di storia:
La leggenda vuole che Cremona sia stata fondata dal mitico Ercole,
In epoca romana fu fortificata per cercare di arrestare l’avanzata di Annibale.
Nel periodo medioevale fu tolta dai Longobardi ai Bizantini.
Nel periodo comunale ci furono aspre lotte interne tra Guelfi e Ghibellini, tanto che si arrivò alla creazione di due palazzi comunali.
Fece parte della Lega Lombarda che portò la sconfitta dell’imperatore Federico I “Barbarossa”, per poi nel 1232 allearsi con l’imperatore Federico II.
Sconfitta dai parmensi, ebbe la lsua rivincita infliggendo loro una dura sconfitta militare ad opera di Oberto II Pallavicino.
Nel 1300 ebbe un notevole sviluppo economico, fu terminato il Torrazzo e numerose sistemazioni agrarie tra le quali la realizzazione di canali irrigui nel territorio a vocazione agricola.
Con la cacciata, nel 1226, di Oberto II, passò sotto varie signorie tra cui gli Sforza e i Visconti.
La leggenda narra che al pranzo di nozze tra Francesco I Sforza e Bianca Maria Visconti fosse presentato per la prima volta il famoso e squisito torrone.
Una nota:
il Torrazzo è il secondo campanile più alto d’Italia (circa 111 m) e il primo in Europa costruito in muratura.
Per saperne di più:
wikipedia: Cremona
|