Leivi, non un paese, ma una diffusa entità territoriale collinare, che peraltro è stata eretta a comune, subito a ridosso di Chiavari.
Curva dopo curva, all’improvviso il mare in lontananza e con esso l’emozione di un subitaneo cambio di paesaggio. L'azzurro del mare si sposa con il verde perenne degli ulivi, dei pini, dei cespugli che ancora buttano fuori fiori, con gli orti ancora ricchi di lattughe, di bietole, di carciofi, e, fra essi, il giallo, l’arancio, il rosso delle piante di agrumi cariche dei loro frutti. L'odore del vento marino trascina con sé il profumo dei limoni, dei pini, degli eucalipti e se abbiamo avuto anche la fortuna di essere a mezzogiorno di una giornata senza nuvole, a stento dobbiamo convincerci che la primavera è ancora tutta da venire.
A meno di 2 km da Chiavari [*], il comune di Leivi, come si diceva, non un paese in senso tradizionale, ma dei minuscoli agglomerati di case, di orti, ville e giardini, sparsi qua e là lungo i fianchi e il dorso delle colline. E ‘ un luogo di un fascino particolare, proprio perché non avendo un vero centro urbano (il comune è appunto, in senso letterale, un palazzo nella campagna), si presenta come una sorta di ragnatela di "carruggi" (strette strade di campagna, pavimentate in sasso e mattone) tutto intorno alla carrozzabile principale che porta fino alla cima delle colline e da lì, poi, alle più alte vette che cingono la Liguria e la proteggono dai venti gelidi del nord. Leivi è uno degli esempi meglio conservati di quel "paesaggio di villa" ad insediamento sparso, così tipico del Levante ligure da tempo immemorabile.
Ben cinque chiese sono comprese nella sua area comunale di Leivi, fra esse la maestosa San Bartolomeo che presenta un sagrato policromo, espressione tipica dello stile architettonico del Levante ligure. Scegliere Leivi come meta di una vacanza, presenta molti vantaggi.
Primo fra tutti, quello di potere essere a immediato contatto con la natura ligure. Basta uscire di casa per potersi inoltrare, lungo i suoi sentieri, fra boschi e uliveti.
[*] da visitare. |
In qualsiasi stagione dell’anno è possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri di Leivi che solcano colline e attraversano uliveti e orti fino alle prime alture boschive.
Il comune di Leivi indica e mette a disposizione dei suoi ospiti una serie di tracciati molto interessanti, fra essi ne segnaliamo particolarmente uno, Il sentiero delle cinque torri; sicuramente il più completo e il più suggestivo perché congiunge i quattro campanili delle chiese e la torre medioevale che svettano su queste colline.
I buoni ristoranti non mancano. Per altro, la cucina del territorio è senz’altro ingentilita dall’olio di Leivi, un prodotto eccezionale che ha ricevuto e continua a ricevere riconoscimenti di ogni tipo per la sua leggerezza e genuinità.
Un consiglio dallo staff borgo-italia.it: un ristorante che merita senz’altro di essere visitato per avere un primo assaggio delle specialità gastronomiche del territorio è il Ristorante San Rufino a Leivi.
Mentre per soggiornare: il B&B Costasecca, gestito dalla signora Anna ed il B& B Collevento, gestito dalla Sig.a Claudia. |