Spesso il Genio genio non è se non qualcuno lo scopre.
Detti oggi talent-scout, all’epoca Mecenati, spesso eclissati dal Genio sorgente, rimangono comunque nella storia, conosciuti talvolta solo per nome.
In questo speciale vogliamo presentarvi la casa di Antonio Barezzi, ora allestita a suggestivo museo con rari e straordinari cimeli verdiani, conserva, nel salone, l’arredamento originale.
Antonio Barezzi, droghiere benestante, fondò nel 1816 la “Società Filarmonica Bussetana” ed il suo Salone divenne sede delle prove e delle loro esibizioni.
Esperto suonatore di cinque strumenti e del fluato in particolare, con ammirevole lungimiranza divenne il mecenate, prima, e anche suocero, poi dopo il matrimonio della figlia Margherita, di un ragazzetto figlio dell’oste delle Roncole (frazione di Busseto).
E’ quasi superfluo dire che quel ragazzetto diverrà il Maestro Giuseppe Verdi che, non immemore, scriverà nella dedica del Macbeth a Barezzi:
“e padre e benefattore ed amico... testimonianza della memoria eterna, della gratitudine e dell’affetto... del suo aff. G. Verdi”
Da non perdere, quindi, una visita e cogliere l’occasione di ascoltare le manifestazioni musicali organizzate sapientemente dall’Associazione “Amici di Verdi” che, in tale palazzo, ha la propria sede. |
Info:
Amici di Verdi
via Roma, 119 – 43011 Busseto (PR)
tel. E fax: +39 0524 931117
e-mail: amicidiverdi@hotmail.com
www.amicidiverdi.it
Orari visita:
tutti i giorni (escluso lunedì non festivo)
dalle ore 10:00 alle 12:30 e
dalle ore 15:00 alle 18:30
Si ringrazia l’Associazione “Amici di Verdi” per la gentile accoglienza e collaborazione dimostrata verso il nostro redattore. |