Questo speciale vuole essere una brevissima presentazione della zona nord della Val Ceno.
Provenendo da Salsomaggiore abbiamo superato il valico di Sant’Antonio, 650 m s.l.m., (foto 1÷3) ci siamo soffermati a Varone ammirando la chiesa di San Giovani Battista ed il panorama (foto 29÷35).
Abbiamo esplorato il borgo di Pellegrino (foto 4÷9) e passando accanto al maniero (foto 10÷14) , che, come tutti i castelli che si rispettano, ha il suo fantasma, abbiamo proseguito per il santuario della Beata Vergine Assunta (foto 15÷28).
Precisiamo che questo è solo un breve excursus e che le fotografie sono state eseguite in tempi e stagioni diverse.

La zona merita una attenta visita.

Un po’ di storia:
L’area fu probabilmente abitata sin dal IV millennio a.C.
Successivamente vi furono stanziamenti di Liguri e poi di Romani.
Vicino al maniero di Pellegrino sono state ritrovate alcune vestigia del popolo Longobardo.
Nel 981 Ottone II di Sassonia, imperatore del Sacro Romano Impero, investì del feudo Adalberto di Baden, che avviò la costruzione del maniero. I suoi due figli Umbertino e Bertoldo furono i capostipiti dell'importante casata dei Pallavicino.
Nel corso dei secoli il castello fu teatro di contesa tra i parmigiani ed i piacentini.
Nel 1449 fu conquistato dagli Sforza.
Il marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, privo di figli maschi, nel 1759 rinunciò ai propri feudi in favore dei Meli Lupi di Soragna.
Nel 1836 Pellegrino Parmense assurse a comune autonomo.

Per saperne di più:
wikipedia: Pellegrino Parmense
wikipedia: Santuario della Beata Vergine Assunta
wikipedia:Castello di Pellegrino Parmense
caiparma.it: chiesa di Varone
wikipedia: valle del Ceno