La nostra amica Mariangela ci manda alcune immagini di questo gioiello incastonato sulla riva orientale del lago Maggiore.
Si tratta dell’eremo di Santa Caterina del Sasso, che molti avranno già osservato navigando sul lago.
Oltre a una struttura esterna spettacolare, l’eremo racchiude anche pregevoli affreschi.
Luogo ricco di storia e di testimonianze artistiche di grande interesse.

Un po’ di storia:
La tradizione vuole che una prima cappella sia stata realizzata nel 1170 da un usuraio pentito.
Il completo complesso monastico fu realizzato tra il XIII e il XIV secolo.
Il monastero fu brevemente retto dai domenicani, per passare, dal 1379 al 1643, ai fratres di Sant'Ambrogio ad Nemus.
Dal 1670 al 1770 si insediarono nel monastero i Carmelitani di Mantova, ordine soppresso nel 1770 dall’imperatrice Maria Teresa.
Considerato monumento nazionale dal 1914, il 4 giugno 1970 il complesso passò di proprietà dal Beneficio parrocchiale di Leggiuno all'Amministrazione provinciale di Varese.

Una nota:
L’eremo si può raggiungere o salendo un’ottantina di gradini dall’approdo, o scendendo dal sovrastante piazzale.
È raggiungibile anche con ascensore, sito nelle vicinanze del parcheggio superiore.

Per saperne di più:
www.santacaterinadelsasso.com
wikipedia.: Eremo di Santa Caterina del Sasso

Si ringrazia l’amica Mariangela per le immagini che ci ha permesso di pubblicare