Come accennato nella parte 1° [vedi], su indicazione di alcuni nostri amici ci siamo recati al convento dei Domenicani per visitare il museo del cinema “Il cinematografo” .
E qui la piacevole sorpresa, oltre si intende l’imponente convento, non uno ma due musei che da soli meritano un viaggio a Zibello:

• Il cinematografo: Museo del cinema Amedeo Narducci
• Il Museo della Civiltà Contadina Giuseppe Riccardi

In entrambi siamo stati accolti da persone estremamente gentili, disponibili e competenti.
Non solo, non un vero e proprio museo, ma un locale che accoglie un interessante Museo Storico di Documenti e Reperti Bellici.

Non possiamo che concludere il nostro speciale consigliandovi di recarvi in questo paese ammirandone tutti gli aspetti culturali, naturali e, non ultimi, culinari.

Un po' di storia:
Qui parliamo solo del convento dei Domenicani, rimandando alla prima parte dello speciale.
La costruzione iniziò nel 1494 per volere di Gianfrancesco I Pallavicino e terminato in stile rinascimentale nel 1510.
Ampliato dai Domenicani nel XVIII secolo e arricchito da una facciata neoclassica.
Alienato nel 1769 fu ripreso dai frati nel 1777, che lo persero definitivamente nel 1805 a causa dei decreti napoleonici.
Parzialmente demolito, la chiesa ad esempio non esiste più, quando nel 1882 la duchessa Maria Luigia lo fece trasformare in ospedale.
Nel 1972 divenne di proprietà del comune di Zibello che, con illuminata lungimiranza, concesse gli spazi per realizzare i due musei.

Due note sui musei:
Museo “Il Cinematografo”:
Racchiude oltre 600 pezzi di storia del precinema e del cinema amorevolmente raccolti da Luciano Narducci.
La visita si sviluppa lungo uno splendido corridoio e 10 stanze.
Aperto il sabato e la Domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30.
Per visite in giorni feriali o per gruppi:
Amministrazione comunale: +39 0524939019 - +39 052499388
Luciano Narducci: 3474065078
Anna Mazzari: 3454482948
municipio@comune.polesine-zibello.pr.it

Museo della civiltà contadina “Giuseppe Riccardi”:
interessantissimo museo che ci riporta ai tempi sia dei nostri padri e ancora più lontano dei nostri nonni, dalla metà dell’ottocento al novecento.
In ogni spazio la storia è raccontata attraverso gli oggetti che oggi tanti adulti, ma soprattutto i bambini, non conoscono e non riconoscono più.
Noi siamo stati fortunati in quanto abbiamo trovato durante la visita de “Il Cinematrografo” un gentilissimo curatore, ma da quanto ci risulta il museo è aperto solo la domenica dalle ore 15:00 alle 18:00.
Eventualmente per ulteriori informazioni chiamare o inviare email al comune di Zibello sopra citati.

Una piccola osservazione:
L’ingresso ai due musei è gratuito o ad offerta: non sarebbe bene che al contrario venisse richiesto un prezzo di ingresso, anche minimo ma che servirebbe forse anche per “ricompensare” i volontari.

per saperne di più:
Zibello 1° parte
wikipedia: Convento dei Domenicani
www.comune.zibello.: il cinematografo
facebook: cinematografo zibello