Monticelli d’Ongina, famoso per la produzione dell’aglio, è racchiuso entro un ansa del fiume Po.
Al centro del paese si trova il castello Pallavicino Casali, chiamato semplicemente “la Rocca”.
Menzionato come nucleo fortificato già nel 1298, la Rocca fu edificata nella forma che attualmente si vede da Rolando Pallavicino nel 1420.
Tenuta dai Pallavicino sino al XVI secolo, passò in eredità ai Casali che la possedettero sino al XX secolo, ora di proprietà della parrocchia
Oggi le cantine ospitano il Museo Etnografico del Po, l'Acquario ed il Museo della Civiltà Contadina e Artigiana, mentre il cortile ospita l’importante fiera dell’aglio.
Nella cappellina è conservato un notevole ciclio di affreschi del XV secolo attribuiti a Bonifacio Bembo, commissionati dal vescovo di Lodi Carlo Pallavicino, mentre le sale nobili hanno i soffitti affrescati e le pareti decorate a stucco e docori del XVIII secolo.
Nelle ultime immagini anche scorci della cittadina.
|
La Rocca è visitabile solo la domenica, per pochi mesi poche ore, per le comitive su appuntamento.
Una nota dolente:
Abbiamo visto la Rocca solo dall’esterno e fa piangere il cuore vedere come sono ridotti e trascurati i nostri beni culturali, anche l’osservatore più distratto non può non chiedersi per quanto ancora rimarrà in piedi, le mura completamente scrostate e attraversate da visibili crepe, tetti invasi da erbacce.
Ci auguriamo che gli affresci è i decori non siano nelle medesime condizioni.
|