Riprendiamo il nostro tour lasciando alle spalle l’eremo di Varone e, tra dolci rilievi, passiamo il valico di Sant’Antonio (640 m slm), ammirando sulla sinistra l’aspra formazione rocciosa della Pietra Nera (vedi).
Si arriva a Contignaco ove, oltre alle verdi ondulazioni, due gioielli medioevali non aspettano altro che di essere visitati: la fortezza degli Aldighieri e la pieve di San Giovanni Battista, entrambi da soli valgono un viaggio.
E, dopo le visite, siamo scesi verso Salsomaggiore Terme appagati dal tour appena finito.
Concludiamo questo speciale con la speranza di aver stimolato la vostra curiosità.
Dimenticavamo: questa è anche terra di sapori quindi non ci sono problemi a trovare un buona trattoria per il vostro ristoro.
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Un po' di storia:
la fortezza degli Aldighieri:
la costruzione del castello risale al XI secolo, pare che la torre risalga al 1030 da Adalberto Pallavicino.
Il controllo del mercato del sale e delle saline provocò notevoli scontri con gli Aldighieri di Parma che lo conquistarono nel 1315.
La leggenda vuole che Dante, nel corso del suo esilio, abbia soggiornato nel castello.
Gli Aldighieri tennero il castello sino al 1537, quando fu assegnato agli Sforza-Pallavicino.
Dopo un periodo di abbandono, la fortezza è stata completamente restaurata e, attualmente, è, in parte, adibita ad azienda agricola; appartiene alle famiglie Vicini e Romanini.
Da notare che la struttura del castello non è stata trasformata in residenza nobiliare, come, nel corso dei secoli, è successo a diversi castelli, ma è rimasta l’antica struttura di fortezza militare posta a guardia del territorio.
la pieve di San Giovanni Battista:
Edificata in stile romanico verso il XII secolo.
Citata nel 1196 in una bolla del papa Celestino III per confermare la sua indipendenza dalla vicina pieve di san Vittore.
Verso la fine del 1700 fu completamente trasformata nello stile barocco.
Dal 1954, fortunatamente, furono intrapresi importanti lavori di restauro per riportarla alla sua originale bellezza, riportando anche alla luce interessanti affreschi medioevali e rinascimentali.
Alcune note:
Nelle colline attorno al castello di Cotignaco si estendono campi e vigneti dell’azienda agricola degli attuali proprietari del castello e si producono degli ottimi vini, che possono essere degustati nella visita al castello, citiamo:
il Bianco del Conte, il Durante, il Rosso del Sasso, il Rosso del Rio dei Predoni.
Quanto presentato è comunque solo una minima parte di quanto si può scoprire esplorando questo territorio.
per saperne di più:
Grand Tour 1° parte
la Pietra Nera
www.castellidelducato.it: castello di contignaco
www.castellodicontignaco.it
wikipedia: Castello di Contignaco
wikipedia: Pieve di San Giovanni Battista
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