Situata su un colle che domina la valle del Tevere, Todi affonda le sue radici nelle pieghe del tempo. Secondo una leggenda sarebbe sorta per volere dei Veii Umbri, popolo che viveva nella valle del Tevere, mentre la storia fissa la sua costruzione ad opera degli Etruschi tra il III° e il I° secolo a.c., epoca in cui fu costruita la prima cinta muraria che racchiude la città.
Diventata nel I secolo a.c. municipio romano, ne conserva ancora notevoli testimonianze.
Nel medioevo assume il tipico aspetto di castello sotto il controllo di potenti feudatari e poi della chiesa.
Libero comune nei primi anni del XII sec., passato sotto il dominio dello Stato Pontificio nel 1367,già agli inizi del XIV sec. si notano i segnali di una progressiva decadenza interrotta solo nel XVI sec. grazie al mecenatismo del vescovo Angelo Cesi.

L’anno 1236 vede la nascita di uno dei suoi più illustri abitanti: cui si devono le celebri “laudi”.

Da non perdere:

• Tempio di Santa Maria della Consolazione
• Tempio di S. Fortunato
• Parco della Rocca
• Il palazzo del Popolo
• Il palazzo del Capitano
• Il palazzo dei Priori
• Il duomo

e sotto piazza del Popolo le cisterne romane con i loro 5 km di cunicoli.

Non dimentichiamo comunque che Todi, come tutta l’Umbria, è anche terra di sapori, tra cui il vino doc Todi, i formaggi , i salumi, i funghi e i tartufi, il pane, la pasta artigianale e l’olio extravergine di oliva.

Si ringrazia Giulio Pettenò per le foto inviateci