Abbiamo già parlato della casa Barezzi [casa Barezzi] nel 2010, questo speciale vuole illustrare quanto l’associazione culturale che vi risiede si operi per diffondere una cultura musicale nello spirito del Grande Maestro Giuseppe Verdi.

Nelle immagini riportiamo, scusandoci per le necessarie omissioni, alcuni momenti delle piacevoli serate trascorse nel prestigioso salone di casa Barezzi.
Una presentazione che vuole dare in rapida sintesi delle innumerevoli iniziative dell’associazione culturale.

Un po’ di storia:

Avendo già parlato del palazzo vogliamo spendere due parole sull’ambiente di maggiore importanza: il salone.
L’ampio salone, l’ultimo restauro è del 1998 in stile tardo-ottocentesco, ha le pareti tappezzate in azzurro mentre la loro fascia superiore ed il soffitto sono impreziositi dagli affreschi di Giuseppe Baisi.
Conserva ancora gli arredi originari, recuperati e donati da Gianfranco Stefanini.
Il ritratto di Antonio Barezzi (Ghisi, 1877) campeggia sopra il camino in pietra del XVII secolo, alle pareti sono appesi altri ritratti di famiglia ed un grande olio raffigurante "Verdi seduto al Caffè Cova di Milano con Puccini, Mascagni, Leoncavallo, Catalani e Toscanini" (Romano Di Massa, 1890).
Il pezzo più pregevole è il fortepiano viennese Tomaschek, utilizzato da Giuseppe Verdi per comporre "I due Foscari" e che in seguito suonò con le note del "Va, pensiero" per consolare gli ultimi istanti di vita del suocero Antonio.

Per saperne di più:

Associazione Culturale Amici di Verdi
Email: info@amicidiverdi.it
www.amicidiverdi.it
Telefono: 0524 931117
Via Roma, 119
43011 Busseto PR

Museo verdiano di Casa Barezzi
www.museocasabarezzi.it
wikipedia: Casa_Barezzi

Orario museo verdiano:
da martedì a domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30
(con ora solare dalle 14.30 alle 17.30).