Non la parte più nota, quella che, con le sue spiagge, si affaccia sullo splendido Tirreno, ma in quei luoghi in cui il severo Appennino, da un lato, e le Alpi Apuane, dall’altro, hanno conservato tutto il fascino, quasi incontaminato, dei tempi remoti.
Una terra per chi ama immergersi nella pace e nella tranquillità.
Una terra per chi vuole assaporare ancora i sapori di una volta.
Una terra da non visitare in un fine settimana, ma trascorrevi almeno una decina di giorni e, vi assicuriamo che ogni giorno sarà una piacevole scoperta.

Questo è il primo degli speciali dedicati alla Lunigiana, anche se talvolta siamo sconfinati nella vicina, pur simile ma diversa, Garfagnana.

Alla confluenza dei torrenti Aulella e Tassonaro, posta su un alto sperone di roccia troviamo Casola, dal latino “casuli (capanne)”.
Sviluppatasi nel XV secolo, anche per i commerci che attraverso la Garfagnana portavano a Lucca, attorno ad un castello di cui l’unica testimonianza rimasta è la torre cilindrica.
Sede del museo del territorio dell’alta valle Aulella, con testimonianze che risalgono al paleolitico.
Nei suoi dintorni si possono ammirare pievi e altri splendidi borghi.

Pochi chilometri dopo, scendendo verso il mare, o prima, salendo, il borgo di Codiponte (frazione di Casola).
Famoso per la sua pieve protoromanica risalente al VIII secolo, nasconde al suo interno bellissimi portali quattrocenteschi, in alcuni casi molto ben ristrutturati.
Peccato che il centro storico si presenti in molti punti deteriorato.

A sud di entrambi svettano le cime delle Alpi Apuane, imbiancate, non dalle nevi perenni, ma dalle più che famose cave di marmo di Carrara.

La Lunigiana geograficamente corrisponde al territorio del bacino idrografico del fiume Magra, mentre la Lunigiana storica comprende tutti quei territori soggetti all’antica sede vescovile di Luni, che controllava, quasi completamente, le attuali province di Massa Carrara e di La Spezia.

Per saperne di più:
Lunigiana
en.wikipedia: Codiponte
it.wikipedia: Casola_in_Lunigiana