Concludiamo qui la visita a questa piccola Versailles dei Duchi di Parma.
Con la nostra ormai scontata raccomandazione di trovare il tempo per visitarla.

Un po' di storia:
Sorta sulle strutture della rocca eretta nel 1337 allo scopo di difendere l'Oltrepò.
Dai primi anni del 1400 sino a circa metà 1400, con alterne vicende fu sotto il dominio dei Terzi di Parma.
Fu ristrutturata nel secolo XVI e trasformata in un palazzo, sede di una raffinata corte, impreziosito da dipinti di Tiziano, Correggio, Mantegna e Raffaello.
Sotto i Borbone dal 1749 sino al 1807, Napoleone lo dichiarò "Palazzo Imperiale" iniziando nuovi lavori di ristrutturazione.
Dopo il Congresso di Vienna, fu assegnato a Maria Luigia d'Austria, che ne fece una delle sue residenze preferite, aggiungendo un ampio giardino alla francese.
All’unità d’Italia i Savoia lo cedettero al Demanio dello Stato italiano.
Nel 1870 fu acquistato dalla provincia di Parma.
Sfortunatamente sia i Borbone, sia Napoleone ed anche i Savoia spogliarono il palazzo di tutti gli arredi e solo attualmente si sta procedendo al loro lento ripristino.

Per saperne di più:
il palazzo ducale di Maria Luigia - 1° parte