La nebbia agli irti colli
piovigginando sale…
no nella Bassa non ci sono gli irti colli citati dal Carducci, ma la nebbia si.
Anzi nebbia e Bassa sono un connubio, la Bassa senza nebbia non sarebbe più la Bassa.

Nell’inverno la fa spesso da regina, ma anche nelle giornate estive capita di svegliarsi in un soffuso candore.
La nebbia che tutto trasforma, le luci, i colori, i suoni facendo assumere al territorio un aspetto magico ed indefinito.

Ho preso spunto dalla visita al “museo della nebbia” (San Secondo Parmense, novembre 2017) per raccogliere alcune mie immagini che mostrano questo aspetto particolare della Bassa.
Nel museo veniva messo in evidenza lo stretto legame tra la nebbia e il cibo, non per niente, cito uno per tutti, il culatello che viene stagionato in ambienti vicini al grande fiume ove la nebbia la fa da padrona conferendogli il suo inimitabile sapore.
Non potendo trasmettervi i sapori locali, ho voluto mettere in evidenza come la nebbia trasforma il territorio, sia nelle estese campagne sia nelle vie dei borghi.
(nelle immagini la campagna circostante Busseto e le sue vie e piazze)

Una nota:
la Bassa Parmense, o tout court La Bassa, è un territorio che si estende per una quindicina di kilometri della provincia di Parma dal fiume Po sino alla via Emilia.
Territorio ricco di sapori e di storia.

Per saperne di più:
wikipedia: Bassa Parmense
wikipedia: Nebbia