Un po' di storia:
Varie testimonianze rivelano che esistevano nella zona degli insediamenti già nel mesolitico, 10.000 8.000 aC, ma è probabile che l’insediamento di San Vito risalga al dono fatto da Ottone II, re di Germania prima e poi imperatore del Sacro Romano Impero (961-986 d.C.) , al patriarca di Aquileia Rodoaldo.
La storia medioevale di San Vito è strettamente legata a a quella del patriarcato di Aquileia.
L’espansione territoriale della Serenissima portò San Vito nell’orbita politica veneziana.
Rimase in tale orbita sino al sopravvenire dell’invasione napoleonica che provocò la caduta della repubblica di Venezia nel 1797.
Dopo periodi molto difficili e le guerre di indipendenza nel 1866 fu annesso al regno d’Italia seguendone da allora le varie vicissitudini.
Cosa visitare, Massimo consiglia:
- L’antica loggia comunale (sec. XV) con il piccolo teatro (sec. XVII) “Gian Giacomo Arrigoni”
- Il castello la cui esistenza è documentata sin dal secolo XIII e che fu sede del patriarcato di Aquileia
- La chiesa dell’Annunciata o Santa Maria del castello già documentata nel 1348 che conserva un importante ciclo di affreschi trecenteschi
- La chiesa di santa Maria dei Battuti (sec. XV) annessa all’omonimo ospedale con i più begli affreschi di Pomponio Amalteo allievo di Giovanni Sacchis il Pordenone
- L’antico ospedale retto dall’antica confraternita di santa Maria dei Battuti dedita nel ‘300 alla penitenza e all’assistenza dei bisognosi
- Il duomo dei santi Vito, Modesto e Crescenzo (sec. XVIII) che racchiude, dietro la modesta facciata, una vera e propria galleria d’arte
- La chiesa di san Lorenzo (sec. XV) sorge adiacente all’antico convento domenicano, presenta notevoli affreschi anche se con l’abbandono del convento nel 1770 e successivi passaggi di proprietà portarono ad un ampio declino della struttura. Il suo restauro iniziò solo nel 1988
- Tre interessantissimi musei:
- Museo civico Archeologico “Federico De Rocco”
- Il museo provinciale della Vita Contadina “Diogene Penzi”
- Il museo storico del Friuli Occidentale “Generale Umberto Romei”
- Le antiche carceri costruite nel primo ‘800 di fattura prettamente austriaca
- L’edificio di archeologia industriale “Essiccatoio Bozzoli”
- Il Monastero della Visitazione voluto dal patriarca Daniele Delfino allo scopo di avere una scuola dedicata all’istruzione femminile
- Il santuario di Madonna di Rosa, meta di pellegrinaggi dall’Italia e dall’estero; completamente ricostruito dopo la distruzione dovuta ai bombardamenti dell’ultima guerra
Per saperne di più:
www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it
sanvito.altagliamento.it
wikipedia: San Vito al Tagliamento
Si ringrazia l’amico Massimo per le immagini che ci ha permesso di pubblicare
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