Un viaggio nell’intenso azzurro del mare sardo in un mondo fatato creato dall’acqua.
Un territorio tutto da esplorare, raggiungendolo via mare o, da terra, tramite sentieri adatti al trekking.

Ma più di tante parole valgono le splendide immagini che ci ha inviato Francesca.

Un po’ di storia:
La storia delle grotte si perde negli eoni del tempo:
180 milioni di anni fa ebbero origine i calcari del golfo di Orosei
800 mila anni fa iniziò la formazione delle sale alte della grotta
da 100 a 80 mila anni fa, nel periodo della glaciazione, arrivarono nel golfo la foca monaca.
Nei nostri tempi, nel 1957, la grotta fu esplorata per la prima volta e nel 2003 fu aperta al pubblico con un percorso su passerelle di circa 800 m, sui circa 3,2 km già esplorati.
Le grotte e le varie cale hanno ospitato la foca monaca, ma gli ultimi avvistamenti risalgono agli anni ’80.

Come arrivare:
Si arriva alla Grotta del Fico con gite quotidiane in barca con partenza dai porti di S. M. Navarrese, da Arbatax o da La Caletta di Siniscola.
Partenza solitamente alle 9:00 e rientro alle 17:30 circa.
Solitamente le barche viaggiano quotidianamente da Giugno a Settembre, mare permettendo.
Raggiungibili anche con sentieri trekking via terra con partenza dall’altopiano di Golgo, a Baunei.
La visita alla grotta è guidata, e anche per la sentieristica a piedi, contattate la Società Speleologica Baunei. contatti

Per saperne di più:
trekkingbaunei
wikipedia: Grotta del Fico
grotta del fico
sardegnaturismo: grotta del fico

Si ringrazia la nostra amica Francesca per le belle immagini che ci ha permesso di pubblicare