Dopo aver passeggiato per il borgo ed esserci affacciati sul verde parco, che dà sul Mincio, dedichiamo la maggior parte delle immagini al particolarissimo santuario di Santa Maria delle Grazie.
La particolarità è dovuta alla presenza di numerose statue rappresentanti soldati e altri coloratissimi personaggi per terminare con una statua di coccodrillo^[*].
Sorprendentemente le statue sono di cartapesta.

Usciti dalla chiesa abbiamo ammirato, prima di ripartire, i dipinti dei madonnari sui muri esterni del loro museo.

[*] La foto del coccodrillo ricavata da google in quanto per un errore non rilevata durante la visita.

Un po’ di storia:
Già nel 1037 sorgeva, immerso tra i canneti e aree paludose, un oratorio in cui veniva venerata una immagine della Vergine col Bambino.
Nel 1188 venne costruita la diga, che formò i laghi di Mantova. La successiva costruzione di canali permise le coltivazioni della canna e del salice, fondamentali per l’economia locale.
Alla fine del 1300, per volere di Francesco Gonzaga, vennero poste le fondamenta del Santuario.
Intorno al santuario sorse il villaggio dei pescatori.
Nel 1810, il governo napoleonico soppresse il convento e i fabbricati furono venduti o demoliti.
Nel 1848 si combatté la storica battaglia di Curtatone e Montanara.
Nel 1973 vi fu il primo raduno dei madonnari.
Nel 2011 il borgo venne inserito nella rosa dei Borghi più belli d’Italia.

Per saperne di più:
Grazie parte prima
www.borgodigrazie.it
www.curtatone.it: il santuario b.v. maria delle grazie
www.curtatone.it: i madonnari, passato e presente