Questa volta non parleremo di località o monumenti, ma presentiamo alcuni esempi di una interessante e utile ricerca fotografica tradotta in quattro volumi, uno per ciascuna provincia.
La ricerca è stata condotta dal Prof. Giancarlo Pinto dell’universà degli studi di Genova.
A nostro giudizio tale ricerca dovrebbe essere estesa anche alle altre regioni italiane.

Il corso di Fotografia Applicata condotto dal Prof. Giancarlo Pinto del Dipartimento di Scienze per l’Architettura, Università di Genova con il suo staff, ha condotto una ricerca fotografica sui Comuni della Liguria pubblicando quattro libri, uno per ogni Provincia: La Spezia, Genova, Savona, Imperia dal titolo “Viaggio fotografico in Liguria”

L’idea per questa ricerca è scaturita dalla voglia di scoprire e documentare il territorio Ligure immortalando, attraverso la fotografia di tutti i 235 Comuni che lo compongono ed evidenziando tre aspetti tematici: le architetture, i dettagli e le vedute.

A quanto mi è dato di conoscere non mi risulta che in tutta Italia sia disponibile una ricerca didattica fotografica che abbracci tutti i Comuni di un’intera Regione.
Questo progetto è durato cinque anni con l’apporto di ben 300 studenti che hanno scattato circa 5000 foto, in media 20 per ogni Comune.

Metodologia
Ho assegnato ad ogni studente un comune con l’impegno di recarsi sul posto da turista, documentandosi sulla località e di scattare delle immagini che non riprendessero solo le cose note, ma che andassero oltre la sola percezione visiva:cioè che immortalassero anche delle sensazioni, dei sentimenti, delle emozioni, delle suggestioni provate nell’esplorare la realtà del luogo.

Ovviamente non tutte le immagini sono corrette, non tutte ritraggono l’edificio di spicco, ma nell’insieme rispecchiano le sensazioni di una persona che, passeggiando per un borgo, lo scopre piano piano, ne è incuriosito e, lasciandosi guidare dall’istinto, sbuca in una piazza o si trova in un cortile di cui vuole esplorare e conoscere solo alcuni aspetti particolarmente interessanti.
Assieme ai nostri studenti Liguri c’erano anche dei Piemontesi ed alcuni stranieri proveniente da convenzioni Erasmo che attraverso questo compito hanno avuto modo di conoscere il nostro territorio ed apportare il loro contributo.
Cambiando l’inquadratura, spostandosi nello spazio a disposizione, catturando scorci e scenari che in certi casi, fanno emergere e comprendere elementi architettonici più nascosti o poco visibili ad una prima occhiata.

Composizione dell’opera
Il primo volume di La Spezia contiene una serie di approfondimenti sulla fotografia redatti dagli autori, la cartina della Provincia con l’indicazione dei Comuni e una presentazione.
Seguono una serie di fotografie a tutta pagina, fatte dagli autori e poi iniziano le schedeuna per ogni Comune in questo caso 32.
La scheda dell’Inquadramento contiene le informazioni del Territorio, delle Frazioni, dei Comuni confinanti, e Come arrivare, in fondo alla pagina l’autore delle fotografie.
Segue la scheda di Architettura, di Dettaglio, le Vedute con una cartografia, lo schema delle foto e la loro descrizione. In fondo al libro l’indice degli autori.
Lo schema si ripete uguale negli altri Volumi di Genova, Savona e Imperia.

Ecco che anno dopo anno il progetto ha preso forma e si è concluso anche grazie alla capacità e alla disponibilità dei miei ottimi collaboratori con i quali abbiamo revisionato tutte le immagini, dato consigli sui tagli fotografici da fare, aiutato in fase di postproduzione e alla fine siamo orgogliosi di poter proporre questa grande fatica.

Per informazioni potete contattare
pinto@arch.unige.it