Se nel discorso si accenna a Clusone, subito a chi ti ascolta viene in mente “… il paese con lorologio astronomico” oppure “… il trionfo della morte dell’oratorio dei Disciplini”.
Ma limitarsi a queste pregevoli opere è piuttosto riduttivo.

Clusone non è solo l’orologio o gli affreschi, ma uno splendido borgo che merita di essere percorso con attenzione e che ad ogni angolo svela i suoi bellissimi scorci.

Senza dimenticare di visitare ed ammirare gli altri monumenti del borgo tra cui citiano, non in modo esaustivo, la basilica di santa Maria Assunta, il citato oratorio, il palazzo Fogaccia, il palazzo Carrara Spinelli Maffei e, non ultimo, il MAT "Museo Arte e Tempo", sito nel palazzo Marinoni Barca, che offre un affascinante percorso dal quattrocento ad oggi.

Un po’ di storia:
di antichissima origine risalente al 1.300 a.C.
Sede di insediamenti romani, alla caduta dell’impero fu sotto i Longobardi a cui seguirono i Franchi.
La prima documentazione scritta in cui è citato Clusone risale al 774 d.C.
Il periodo in cui fu retto, con i luoghi circostanti, dalla Repubblica di Venezia rappresentò per il paese il periodo di maggior sviluppo sia artistico che culturale e commerciale.
Seguì le sorti della Serenissima sino al trattato di Campoformido, per passare sotto la dominazione dell’austriaco Regno Lombardo_Veneto sino all’unità d’Italia.

Due note sul “Orologio Planetario Fanzago”:
straordinaria opera realizzata da Pietro Fanzago nel 1583 e tutt’ora funzionante.
L'orologio riporta i movimenti del sole e della luna, le ore del giorno e la durata della notte, gli equinozi ed i solstizi, le costellazioni dello zodiaco, le lunazioni, i mesi, le ore, i minuti.
Ogni giorno, da circa 430 anni, viene caricato manualmente.

Per saperne di più:
wikipedia: Clusone
wikipedia: orologio planetario Fanzago
l'oratorio dei Disciplini