Alla confluenza del fiume Serchio e del torrente della “Turrite Secca”, torrente dalle acque limpidissime, sorge Castelnuovo capitale e cuore della Garfagnana.
Un territorio incastonato tra l’Appennino tosco-emiliano (a est) e le Alpi Apuane (a ovest).
Un paese ed un territorio da visitare o da soggiornarvi per delle tranquille e rilassanti ferie. |
Un po’ di storia:
Le prime documentazioni risalgono all’anno 740 d.c. Già nel 870 possedeva mura castellane.
Si sottomise volontariamente agli Estensi acquisendo importanti privilegi, diventando capoluogo del territorio e residenza quindi di commissari e governatori, tra i quali i poeti Lodovico Ariosto, di cui si può ammirare tutt’oggi la presunta stanza da notte nella rocca Ariostesca e di Fulvio Testi.
Una curiosita:
Nel salone di accesso alla sede comunale si può ammirare il primo veicolo elettrico italiano, antesignano delle attuali auto elettriche.
Da non dimenticare gli squisiti prodotti locali tra cui citiamo:
- il farro della garfagnana I.G.P.
- la farina di castagne D.O.P.
- il miele, di acacia e di castagno
- il pecorino
- il formenton otto file, granturco da sempre ivi coltivato
- il biroldo, squisito salume
- la pasimata, dolce pasquale
- i funghi porcini, che in stagione riempiono l’aria del loro profumi dei vari mercati e mercatini
Un consiglio per chi ama guidare, soprattutto in moto:
percorrere la provinciale che da Castelnuovo porta a Serravezza (via di Arni, SP13), con la lunga galleria del Cipollaio o Foro (1125 m), per ammirare le Alpi Apune in tutta la loro bellezza, non mancando di fermarsi a Isola Santa (lago e paese) circa a 12 km da Castelnuovo.
Oppure, in località Giannelli, andare a destra verso Massa (via dei Colli).
Per saperne di più:
wikipedia: Castelnuovo di Garfagnana
wikipedia: rocca Ariostesca |