IL PARCO GIARDINO SIGURTÀ PER L’ AMBIENTE
Le pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente sono i capisaldi della politica in chiave green adottata negli ultimi anni dal Parco.
Dal cambio della modalità di visita, all’utilizzo di materiale biodegradabile, all’introduzione di 2 eco-compattatori.
Scelte che hanno portato diversi riconoscimenti.
[Valeggio sul Mincio (VR) – stagione 2025]
Il Parco Giardino Sigurtà è un’oasi naturalistica a due passi da Verona e, oltre ad essere un patrimonio di fioriture, boschi, panorami permeati della sua storia secolare, è una realtà che negli ultimi anni ha sviluppato sempre più sensibilità nel rispetto ambientale.
LE BUONE PRATICHE DEL PARCO
- Per il settore botanico e tecnico, il Parco adotta pratiche sostenibili anche nella gestione dei rifiuti organici: una parte delle foglie raccolte durante la stagione autunnale viene utilizzata per creare compost (fertilizzante organico) impiegato per il rinvaso delle piante messe a dimora durante l'inverno e per la concimazione delle aiuole. Questo processo di riciclo contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti prodotti e a promuovere la fertilità del suolo. Inoltre, vengono adottate strategie per ridurre l'acquisto di piante annualmente: alcune varietà di piante vengono, infatti, propagate attraverso la lavorazione dei bulbi o la creazione di talee;
- più di 10 anni fa, il Parco ha adottato un gregge di pecore che mantiene ordinato il verde delle colline sul fronte agricolo;
- dal 2000 il Parco ha convertito la modalità di visita, passando dall’auto-visita, che avveniva durante i primi anni di apertura, alla visita a piedi che viene proposta oggi ai visitatori. Conseguentemente a questa scelta, alcune aree del Giardino, che erano destinate a parcheggio, sono state riconvertite in aree verdi (ad esempio il Labirinto). I 50 golf-cart disponibili al noleggio interno al Parco sono elettrici.
- dalla stagione 2024 il Parco Giardino Sigurtà aderisce alla CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, un network di aziende che promuovono e sostengono, con azioni concrete, la mobilità sostenibile e ciclistica. Inoltre, nel Parco è a disposizione una colonnina per ricaricare gratuitamente la propria bicicletta. Tante anche le collaborazioni che Parco Giardino Sigurtà ha instaurato negli anni con aziende, tour operator, giornalisti e promotori per promuovere l'utilizzo di questo mezzo ecologico e salutare;
- per quanto concerne i servizi al pubblico, i materiali utilizzati nei punti ristoro, come la polpa di cellulosa, PLA e CPLA, sono biodegradabili e pensati per ridurre l'impatto ambientale. Il Parco si impegna, inoltre, a utilizzare tecniche sostenibili per la stampa del materiale informativo, che viene realizzato solo su carta FSC, proveniente da foreste gestite in modo responsabile, con inchiostri di derivazione vegetale al 100% e senza solventi;
- per favorire l'utilizzo delle borracce e contenere l'uso di bottiglie di plastica monouso, il Parco Sigurtà ha reso l'acqua accessibile gratuitamente attraverso sette fontanelle interne;
- il Giardino Sigurtà dedica particolare attenzione all'educazione ambientale, soprattutto attraverso i percorsi didattici rivolti a bambini e ragazzi, ponendo l'accento sulla biodiversità e sull'importanza del mondo naturale. All’interno del Parco si trovano un’arnia e cartelli didattici.
- Nei pressi del Bar Iris e del Bar della Fattoria, all'interno del Parco Giardino Sigurtà, i visitatori possono utilizzare due ecocompattatori per il riciclo delle bottiglie di plastica per bevande
- i riconoscimenti: il Parco Giardino Sigurtà ha ottenuto nel 2017 la nomina European Award for Ecological Gardening, che viene conferito alle realtà green che contribuiscono a sensibilizzare l'opinione pubblica sul giardinaggio ecologico a livello europeo nel 2022, 2023, 2024 il Parco ha ricevuto il premio Imprendigreen di Confcommercio per le imprese che si distinguono per i comportamenti virtuosi e le buone pratiche in chiave sostenibile.
- il Parco inoltre collabora con il Centro per il Riuso creativo e la Sostenibilità del Comune di Verona, donando materiali espositivi per promuovere il riciclo e l’economia circolare. Un progetto che trasforma gli scarti in risorse educative e creative, dimostrando come piccoli gesti possano avere un grande impatto sull’ambiente.
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