Ultimi giorni per vedere dal vivo i capolavori del
Surrealismo
|
Il weekend del 14 e 15
dicembre è l’ultima
occasione per vedere una mostra spettacolare che ha
emozionato più di 35.000 appassionati d’Arte di tutte le età.
La mostra “Il Surrealismo e l’Italia” alla Villa dei
Capolavori della Fondazione Magnani Rocca, a pochi minuti da Parma, è
stata uno degli eventi culturali più importanti di questo autunno, un
evento artistico unico nel suo genere.
Questi
sono gli ultimi
giorni per vedere “Il Bacio” e “Divinité” di Max Ernst, il
“Mostro molle in un paesaggio angelico” di Salvador Dalì, “Le
Paysage en feu!” di René Magritte,
il “Pomeriggio soave” di Giorgio de Chirico, “Le navire perdu” di
Alberto Savinio. |
In mostra ci sono opere
incredibili che hanno fatto la Storia dell’Arte così come le creazioni
di Marcel Duchamp, Man Ray,
Joan Mirò,
Yves Tanguy,
André Breton.
E ancora lo “Specchio” e i generali di Enrico Baj, le sfingi
e le arpie di Leonor Fini,
i paesaggi lunari di Fabrizio Clerici,
le fiabe inquietanti di Enrico Colombotto
Rosso e “L’oeil dans le jardin” di Stanislao Lepri.
È l’ultima possibilità
per vedere anche il capolavoro
di Renoir proveniente dal Getty Museum di Los Angeles,
per la prima volta in Italia ed esposto a fianco dei capolavori
impressionisti di Luigi Magnani.
La
mostra IL SURREALISMO E L’ITALIA e “La Promenade” di Renoir sono
visibili solo
fino al domenica 15 dicembre.
Aperta tutta la settimana dalle 10.00 alle 18.00
Sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00.
VISITE GUIDATE DISPONIBILI
SABATO ore 15:00, 16:00, 17:00
DOMENICA ore 12:00, 15:30, 16:30
Per prenotazioni segreteria@magnanirocca.it fino a esaurimento posti.
Costo: Ingresso 15€ + guida 5€. |
|
|
Un altro regalo per gli amici della Fondazione
Magnani-Rocca |
In occasione delle
festività natalizie la Fondazione Magnani-Rocca ha il piacere di
regalare agli iscritti alla newsletter una stampa da collezione.
Un piccolo pensiero che è anche un’occasione unica per portare a casa un ricordo
d'arte da collezione.
🖼 Giovedì 12 dicembre
Dalle ore 10:00 alle 18:00 tutti i visitatori della Villa dei
Capolavori potranno ricevere in regalo la locandina della grande mostra "Il Surrealismo e l’Italia", che esplora il
legame tra il movimento surrealista e gli artisti italiani,
un’opportunità unica per entrare nel mondo onirico di Dalì, Magritte, e
altri maestri surrealisti.
Vantaggi
per gli studenti universitari UNIPR
Per tutti gli studenti UNIPR il biglietto ha un costo speciale di 5€ e consente di visitare la mostra "Il Surrealismo e l’Italia",
il focus sull’Impressionismo, la Collezione permanente di Capolavori
d'ogni tempo e il Parco Romantico. |
|
|
La surreale interpretazione di Dalí |
Nella macabra sceneggiatura ordita dai genitori, Dalí, appena venuto al mondo, è
chiamato a interpretare il ruolo del fratellino Salvador, morto da
poco, a lui somigliante “come un’immagine riflessa nello specchio; una
sostituzione nella culla e nella bara che Dalí, affettivamente
traumatizzato, percepirà angosciosamente nella sua assurdità di
sospensione, dovendo assumere l’identità
di vivo e contemporaneamente di morto di un
altro, che diventerà il suo spirito guida artistico.
Frequenti
i rimproveri dei genitori: “Non uscire senza sciarpa, altrimenti
morirai come tuo fratello”. Quel periodo critico che porta i bambini
alla scoperta della propria immagine, essenziale a un corretto sviluppo
psicologico, si rivela drammatico per Dalí che si identifica sempre più
nell’ “ombra in decomposizione” del fratello morto,
avvicinandosi al sentimento della putrefazione, dello stato di mollezza
e di disfacimento che spesso connoterà le figure dei suoi dipinti (e
dei film) in segno di ambiguità e soggettività della percezione umana e
mostrando una vera ossessione per i vermi e per gli insetti. |
Dietro il personaggio
di Salvador Dalì si
nasconde un bambino con un'infanzia traumatica. Al di
là del Salvador Dalì conosciuto da tutti per la sua pittura fantastica
e per la sua personalità istrionica sempre al centro delle cronache
mondane e degli scandali, c’è un uomo complesso e tormentato, con una
storia personale che sembra proprio uscita da un romanzo
surrealista.
Lo
racconta Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione
Magnani-Rocca, che ricostruisce la figura di Salvador Dalì, uno degli
artisti esposti nella grande mostra “Il Surrealismo e l’Italia”. Leggi tutto >> |
|
|
Fondazione
Magnani-Rocca
Immagini
Leonor Fini, Femme assise sur un
homme nu, 1942, olio su tela ©️ Leonor Fini, by SIAE 2024
Rene Magritte,
L’épreuve du sommeil, 1926, olio su tela. ©️ Rene Magritte by SIAE 2024
Foto Mattia
Giannattasio |
|
|
|