Ecco l'evento di Montagna Italia

organizzato nell'ambito della

Giornata internazionale della montagna 2024

Lunedì 9 dicembre - ore 16:00
Martedì 10 dicembre - ore 16:00
Martedì 10 dicembre - ore 21:00

presso la sala Ferruccio Galmozzi di Bergamo (Via Tasso, 4)

L’11 dicembre si celebra la Giornata Internazionale della Montagna.

Lo è dal 2002, da quando l’Onu ha voluto rafforzare a livello globale la consapevolezza dell’importanza delle “terre alte”, che oggi ancor più, in piena emergenza ambientale, rappresentano una risorsa inestimabile su cui investire il nostro futuro.

La giornata è dedicata alla conservazione delle montagne e alla promozione della loro diversità culturale e naturale, e vuole promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità montane.

Le montagne, che coprono un quarto della superficie terrestre e ospitano il 12% della popolazione mondiale, sono tra gli habitat più minacciati: deforestazione, sfruttamento indiscriminato del territorio, alti tassi di emigrazione, attività minerarie e turismo spesso mal gestiti e dannosi per l’ecosistema.

Probabilmente non possiamo fare molto per evitare che le montagne siano tra le principali vittime del cambiamento climatico, ma di certo possiamo intervenire e mettere in pratica strategie di adattamento che ne riducano gli effetti negativi.

Si può cercare di ridurre l’impatto dei disastri naturali, delle inondazioni e dei terremoti gestendo il territorio in modo più responsabile.

Occorre lavorare a fianco delle comunità locali, dare loro maggiori strumenti, migliorare le loro condizioni di vita, far sì che diventino custodi e gestori delle montagne.

In un mondo che va verso una crisi idrica ed energetica di grandi dimensioni, lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema montano deve essere riconosciuto come una delle sfide prioritarie da affrontare in questo secolo e oltre.

L’evento da noi organizzato desidera celebrare questa giornata internazionale, sposandone contenuti ed obiettivi.

Per celebrare la Giornata internazionale della montagna, l’Associazione Montagna Italia organizza tre momenti presso la Sala Galmozzi di Bergamo, ad ingresso libero.

Prenotazione consigliata su eventbrite.it

Programma completo 2024

9 dicembre ore 16.00

Proiezione film

Timavo System Exploration di Benjamin Guignet, 54’

Un’equipe di speleologi di grande valore riesce finalmente a scoprire alcuni tratti inesplorati e sconosciuti del grande fiume carsico. Il film ne documenta l’avventurosa e vittoriosa esplorazione soffermandosi sugli aspetti altamente scientifici del progetto.

Speed expeditions di Dario Tubaldo, 55’

Il film ci porta in vetta all’Himal Himlung 7126 m, in Nepal, una montagna aperta agli alpinisti sono da una decina d’anni e oggi offerta come meta da molte agenzie commerciali. Il documentario, che ha per protagonista lo scialpinista tedesco Benedikt Bohm, oltre che documentare la salita, compiuta in stile alpino in velocità, ci offre un panorama aggiornato sulle problematiche ambientali che interessano anche il Nepal, come la convivenza con la fauna selvatica da parte delle popolazioni locali, l’arretramento dei ghiacciai e l’enorme quantità di immondizia lasciata in alta quota dalle spedizioni.

10 dicembre ore 16.00

Proiezione film

Melloblocco International Bouldering Meeting di Gianni Volonterio, 14’

In val di Mello, in alta val Masino, ogni anno, da vent’anni, si radunano i giovani climber per l’evento Melloblocco dove va in scena il bouldering, ossia la scalata da pochi metri da terra di enormi blocchi di granodiorite con passaggi di estrema difficoltà. Il film racconta le evoluzioni acrobatiche di tanti giovani alle prese con massi diventati famosi.

L’ultima via di Riccardo Bee di Emanuele Confortin (87’).

Il film racconta la vita di questo straordinario scalatore bellunese caduto sull’Agner a fine dicembre del 1982 attraverso le testimonianze della moglie, delle figlie e degli amici. Un ricordo, per certi versi commuovente, che vuole rendere onore a un alpinista che aprì vie estreme sulle Dolomiti, mai ripetute.

10 dicembre ore 21.00

Performance artistica “Vette di latte” di e con il Soprano Silvia Lorenzi

Vette di latte è ... un canto, un racconto, un profumo, una performance, uno studio artistico, un libro cantato, un ricordo, un momento senza spiegazione ma dai tanti significati o semplicemente uno spazio che ci riempie la voce.

Una performance narrata e cantata. 

Una storia che si dipana e sviluppa attraverso una voce e un filo narrativo. 

È la storia di Mom e Nero, due esseri umani alla ricerca del senso della vita. 

Due percorsi che si incontrano nell’amore, tra cime e pianure, trovandosi e perdendosi, così come avviene per ogni cosa viva e fluttuante, così come avviene per la voce, che una volta svelata e liberata se ne va via nell’aria.

A seguire, la proiezione di un film dedicato a Walter Bonatti, per celebrare il 70° anniversario alla prima salita al K2:

1954 – Bonatti e l’Enigma del K2

Regia: Claudio Giusti

Italia, 2013, 54 minuti

Racconto-analisi del “caso K2”, partendo dalla storia alpinistica di Walter Bonatti.

Reinhold Messner ripercorre le vicende che hanno accompagnato la conquista del K2 nel 1954 a proposito delle menzogne raccontate contro Walter Bonatti.

Contiene documenti d’epoca e interviste moderne anche a Erich Abram, compagno di (dis)avventura di Walter Bonatti.

ASSOCIAZIONE MONTAGNA ITALIA
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