testata
la penso cosė: da gianni_c in data 03.02.2019 [Busseto IT]
Quasi un proposta indecente
foto gianni_cfoto gianni_c

Leggo su l’ANSA del 2 febbraio 2019 la notizia relativa alla proposta provocatoria lanciata da Romeo Scarpa, presidente della sezione di Treviso di Italia Nostra: “adibire a supermercati o spazi commerciali alcune ville venete”.
La proposta al primo impatto lascia alquanto scioccati, ma soffermandoci un po’ a pensare un piccolo tarlo di dubbio viene che la proposta non sia poi così tanto peregrina.

Certo bisogna distinguere da villa a villa o da edificio a edificio che questo sia una villa veneta o un castello o una chiesa o abbazia.
Ad esempio la villa reale di Stra non va toccata, mentre sulla vicina certosa di Vigodarzere (https://www.borgo-italia.it/gli_speciali/certosa_vigodarzere-01.php) un pensiero potrebbe essere fatto.

In Italia, non solo nella provincia di Treviso, abbiamo innumerevoli realtà in completo degrado e che se lasciate al loro destino nel breve spariranno oscurando così un pezzo della nostra storia e cultura.

A cosa porterebbe questo:

  1. una certa salvaguardia del bene, si intende mantenendone le caratteristiche strutturali
  2. evitare un nuova cementificazione creando nuovi ecomostri
  3. creare posti di lavoro per la ristrutturazione del bene

certo il tutto andrebbe condito da un rigoroso controllo e, come dicevano i latini, ‘cum grano salis’ anche se il sal è una merce rara.

ANSA:
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2019/02/02/supermercato-in-villaitalia-nostra-choc_e26aaa10-8a22-4b47-af18-2dfc3f992451.html


non puoi rispondere,puoi solo leggere i vari post.
torna alla index del forum e loggati o iscriviti


segnala su:

facebook    mewe borgo-italia