Abbiamo ricevuto in questi giorni una email pubblicitaria di un wellnessresort sito in Val Aurina (Alto Adige) e dove, oltre a varie altre espressioni pubblicitarie, ci invita a festeggiare il nuovo un wellnessresort.

Festeggiare? A noi sembra che non ci sia nulla da festeggiare, ma solo da inorridire alla vista di tale ecomostro.

Premesso che è evidente che la montagna ed i suoi abitanti per vivere hanno bisogno anche di risorse turistiche e che le varie spa sono una risorsa che attira i turisti, ma non si capisce perché autorità competenti (a buon intenditor…?) abbiano dato il permesso di costruire tale orribile ecomostro che, forse, sarebbe stato bene a Miami Beach, ma non certo su una verde valle alpina completamente avulso dal caratteristico stile altoatesino.

Ora sfortunatamente quello che è fatto è fatto e non si può certo pretendere che lo demoliscano (perché no?), ma un invito a chi ama la natura, il bello, lo stile delle nostre terre che tanto ci distingue dal resto del mondo, ad evitare di frequentare, non diciamo la val Aurina, ma tali ecomostri sì.

Evitatateli come la peste, forse è l’unico metodo per cercare di fermarne la diffusione.

E' un'offesa al buon gusto.
Quello che non si capisce, o forse si capisce benissimo, come possano permettere uno stravolgimento simile dell'architettura tradizionale altoatesina.
Conosco abbastanza l'Alto Adige in quanto vi ho passato spesso periodi di ferie e non solo, ho sempre ammirato le abitazioni tradizionali, legno pietra e d'esatate con una profusione di fiori.

Sono d'accordo: io e la mia famiglia non ci metteremo piede.